Molte persone ne soffrono, ma non tutti conoscono di cosa si tratta: scopriamo insieme quali sono le cause della fame d’aria, un disturbo molto diffuso.
La dispnea, detta più comunemente “fame d’aria“, è un disturbo che causa una respirazione difficoltosa, decisamente affannata, con respiri brevi e ripetuti velocemente, molto fastidiosi per chi ne soffre. Spesso la patologia è dovuta a malattie più gravi, tra cui asma, polmonite, insufficienza cardiaca congestizia, broncopneumopatia cronica ostruttiva, ischemia cardiaca, malattia polmonare interstiziale, tutte cause che vanno comunque approfondite con attenzione con il sostegno di un medico qualificato.
Un’altra possibile causa potrebbe essere il cosiddetto broncospasmo, un temporaneo restringimento dei bronchi che può provocare tosse, affanno e difficoltà respiratorie, ma anche l’assunzione di sostanze tossiche e stupefacenti (oppio, barbiturici), e ancora ipossia (scarso passaggio di ossigeno nel sangue) e ipercapnia (accumulo di anidride carbonica nel sangue).